Nephilim. Guerra in Purgatorio, di Valerio la Martire

AeP - Nephilim. Guerra in Purgatorio

Autore: Valerio la Martire
Serie: Nephilim, libro 1
Lunghezza stampa: 213
Editore: Curcio
Lingua: Italiano
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Trama:

La tregua era stata stipulata. Dopo quattromila anni i Nephilim Celestiali e i Nephilim Infernali avevano deposto le armi spartendosi le Americhe. Ma la pace era stata conquistata a caro prezzo. L’alleanza dei Celestiali con la razza immonda dei Demoni aveva infranto equilibri antichi che non dovevano essere toccati. Creature più potenti e pericolose dei Nephilim sono ora entrate in gioco e non è la pace il loro obiettivo.
Nessuno, nemmeno il loro creatore, avrebbe invece potuto immaginare l’amore tra un Infernale e un Celestiale.

Recensione:

Se volessimo descrivere Nephilim: Guerra in Purgatorio in termini piuttosto semplicistici, potremmo dire che si tratta di un’originale rivisitazione in chiave urban fantasy di una delle tragedie più classiche di sempre, Romeo e Giulietta. Ma non si tratta esattamente della stessa cosa. Per quanto le dinamiche di base siano molto simili, il resto è tutta un’altra faccenda.
Davvero una piacevole lettura! Ho molto apprezzato i personaggi di ispirazione biblica e la loro società, che l’autore ha nascosto in piena vista in una moderna New York. Celestiali e Infernali, due razze sorelle tra cui scorre un odio atavico che nessuna tregua, imposta o cercata, è riuscita mai a sopire. E sopra di loro, a tirare le fila del gioco, stanno gli Eterni. Una lotta costante tra politica e magia, scontri nati da facili fraintendimenti, causati dal disprezzo reciproco e da qualcuno che, nell’ombra, alimenta l’odio per scopi tutt’ora sconosciuti.
Per come è strutturata la narrazione, tutta al presente e in prima persona e che da capitolo a capitolo sposta il punto di vista da un personaggio all’altro, inizialmente ho avuto qualche difficoltà a seguire la storia, ma una volta preso il ritmo non ci ho neppure più fatto caso.
Il romanzo è un urban fantasy a tutti gli effetti, con quel lieve tocco di romance che non guasta mai ma che non ne è il perno centrale. Mi è piaciuta molto l’attrazione quasi ultraterrena che c’è tra i due protagonisti, il modo in cui la percepiscono diversamente l’uno dall’altro, la sua inarrestabile potenza e l’inesplicabile origine, una forza mistica e sconosciuta che li unisce nel profondo, ma che non necessariamente corrisponde a un sentimento romantico. È abbastanza chiaro che questo loro legame sarà il centro, e probabilmente il motore, degli eventi futuri che riguardano tutto il loro e il nostro mondo.
I Celestiali e gli Infernali sono due razze opposte, eppure sorelle. Entrambe sono frutto dell’antica unione tra umani e angeli, sia che questi fossero caduti o ancora legati al regno dei cieli. Sono razze eterogenee. Ogni Nephilim ha caratteristiche uniche e poteri distinti. È stato interessante seguire le dinamiche che si innescano tra loro e quali intrighi esistono sotto la superficie, apparentemente distesa.
Interessanti anche quelli che percepiamo come avversari. Sono tre i personaggi che dovremo tenere d’occhio. Gli Eterni. Lui, Lei… e l’altra, che ancora non ha fatto la sua comparsa ma che, dato il suo chiaro coinvolgimento con l’aspetto magico della faccenda, attendo di conoscere nei prossimi libri. Gli Eterni sono l’origine dell’umanità e, in parte, dei Nephilim. Ne incontriamo veramente soltanto uno, e viene spontaneo odiarlo con tutto il cuore. Gli auguro sinceramente ogni male possibile.
In realtà, potremmo percepire come antagonisti anche altri personaggi, altri Nephilim. Alcuni, in particolare, compiono atti molto difficili da perdonare. E poi ci sono i Demoni, che fedeli alla loro natura si confermano esseri malvagi e senza scrupoli, assetati di sangue e spinti dall’odio. Ma è facile non dico perdonare, ma quantomeno comprendere e accettare anche questi “cattivi”, perché appare da subito chiaro che ogni loro azione è guidata da altri. Solo gli umani hanno il dono del libero arbitrio. Tutti gli esseri sovrannaturali sono indissolubilmente legati ai loro padroni e alle regole del loro gioco. Non sono che pedine inconsapevoli nelle loro mani e la loro ribellione consiste proprio nell’infrangere alcune di queste regole, nella ricerca della libertà.
Il finale lasciato in sospeso è una pugnalata al cuore! Non rimpiango affatto la mia decisione di non aver voluto leggere il primo senza avere tra le mani anche il secondo capitolo della serie! Ho dovuto lottare contro la mia curiosità, ma almeno mi sono risparmiata mesi di attesa per sapere cosa sarebbe successo dopo! Inoltre, adesso posso togliermi subito una curiosità. Con questo libro, l’autore ha percorso per intero la traccia data da Romeo e Giulietta, in cui, come ho detto all’inizio, ha trovato chiaramente ispirazione. Sono curiosa di vedere cosa succederà nei prossimi libri, se lascerà evolversi la storia secondo il metodo del “e se fosse”, o se invece deciderà di ispirarsi ad altri classici. Vedremo. In ogni caso, sono molto, molto curiosa!
Come ho detto, la parte romantica c’è, ma è marginale, per gustarsi davvero il libro non bisogna aspettarsi di leggere un romance, o si potrebbe restare delusi. Consiglio vivamente la lettura agli amanti dell’urban fantasy, specialmente a chi predilige le storie con angeli e demoni. Non ve ne pentirete.

Cate

2 pensieri su “Nephilim. Guerra in Purgatorio, di Valerio la Martire

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